MODELLO |
Produzione: |
FIAT |
Modello: |
418AC |
Carrozzeria: |
BCF Breda Pistoiesi AU610 |
Prima immatricolazione: |
1975 |
DIMENSIONI |
Lunghezza (m): |
10,175 |
Larghezza (m): |
2,500 |
MOTORE |
Modello: |
FIAT 8200.12 |
Cilindrata (cm3): |
9819,00 |
Potenza netta massima (kw): |
142,78 |
Tipo di cambio: |
DRS 0.9 var.14/1 (automatico) |
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Era il 14 febbraio 1975 quando alla ACTT di Treviso venivano immatricolati i primi nuovi autobus, erano esattamente 39 FIAT 418 AC carrozzati dalla famosa Breda Costruzioni Ferroviarie, vennero successivamente soprannominati “pistoiesi” dai conducenti proprio per l’origine della carrozzeria. La serie andava dalla matricola 41 alla 79, inizialmente presero servizio nei primi mesi del ’75 con livrea bicolore arancio – crema, nel 1990 sono stati ricolorati i tutti i pistoiesi in arancio ministeriale ad eccezione della 53 e della 56, nei primi anni 2000 invece sono diventati quasi tutti gialli e sono stati adattati per portare a scuola i piccoli studenti con delle confortevoli panche in pelle rossa. Le uniche matricole ad aver concluso la carriera senza esser trasformate in scuolabus furono: dalla 42 fino alla 47, 49, dalla 53 alla 56. Percorrevano tutte le linee, la linea 1 per andare a Carità di Villorba, la linea 2 per andare a Castagnole di Paese, la linea 3 per andare a Silea, la linea 4 per andare a Casier, la linea 5 per andare a Quinto passando vicino al fiume di risorgiva più lungo d’Europa: il Sile, la linea 6 per andare a Quinto ma passando per l’aeroporto, la linea 7 per andare a San Zeno, la linea 8 per andare a Sambughè, la linea 9 per andare a San Paolo, la linea 10 per andare a Carbonera, la linea 11 per andare a Paese, la linea 12 per andare a San Sisto, la linea 51 per andare a Merlengo e la linea 61 per andare a Camalò. Alcuni dati tecnici: sono dotati del motore FIAT UNIC 8200 a 6 cilindri con ben 9819cm3 di cilindrata e cambio automatico con convertitore di coppia a due fasi idrauliche e presa diretta in avanti e retromarcia il tutto alimentato da un serbatoio di 200 litri. Le sospensioni sono miste, costituite da molle a balestra a due foglie e da molle ad aria. L’impianto frenante di servizio è pneumatico azionabile a pedale agente sulle quattro ruote con due circuiti indipendenti; il freno di stazionamento è meccanico agente sulle ruote posteriori e il freno motore è comandato automaticamente dal primo scatto del pedale del freno. Il sistema di tabellazione linea era a rullo e poi negli anni 90 è stato aggiornato con gli indicatori Cavisedo a palette acciaio e numeri neri. Il veicolo era dotato di bigliettaio, poi sostituito con le obliteratrici a gettoni e infine, con le obliteratrici elettroniche. Nei primi mesi del 2003 i primi FIAT 418 della prima fornitura (1975) iniziarono a lasciare Treviso mentre gli altri iniziavano la nuova vita da trasporto studenti. Altri 418 adibiti ormai a scuolabus vennero salvati dalla triste sorte nella seconda decade degli anni 2000 tra cui la 48 e la 60 che FITRAM acquistò dopo 5 anni di attività, precisamente il 14 gennaio 2010.
© Matteo Barzan
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