N°F2 – Fiat 668F/240 Piaggio Ansaldo

Ex. UITE Genova n.2269 (1953)

In associazione dal: 2015

La storia del veicolo:

Tale veicolo fu costruito e acquistato dall’UITE Genova nel 1953, faceva parte del lotto di 10 filobus partendo dal numero sociale 2266 e terminando al 2275.

Dal 1973 al 1975 la 2275 venne adibita a prove in linea Ansaldo.

Il primo restauro da parte di AMT Genova :

Dopo il restauro della vettura tranviaria 973, avvenuto nel Dicembre 1980 presso l’Officina Guglielmetti e l’esposizione di tale vettura in Piazza De Ferrari si suscitò da subito un notevole interesse da parte dei cittadini, le autorità e la stampa, così AMT decise di attuare un progetto di “Museo dei Trasporti” dove venne coinvolto il nostro Fiat 668F che venne interamente restaurato portandolo al suo splendore.

Nello stesso periodo oltre la 2269 l’AMT decise di conservare, tenendole in un capannone dell’Italsider a Voltri, due carrozze numero 3 e 4 della funicolare Sant’Anna, attualmente esistente solo la numero 3 di nostra proprietà.

L’acquisto da parte di AssoFitram :

Nel Febbraio 2017 una testata giornalistica molto conosciuta inizia a parlare di un argomento che interessa molti appassionati ovvero dell’abbandono di alcuni cimeli della storia del Trasporto pubblico all’interno della rimessa Gavette di AMT Genova, l’articolo apre subito discussione e polemiche che portano molte richieste di acquisizione di tale veicoli da parte di appassionati o soci della nostra Associazione.

L’articolo parlava della littorina 973, ridotta a un “blocco di ruggine“, delle carrozze delle funicolari Sant’Anna e Righi anche loro descritte come “monumenti” accatastati nel dimenticatoio, in un angolo della rimessa.

Mentre per ultimo veniva proprio trattato il Fiat 668, che fra tutti i mezzi descritti nell’articolo era quello preso meglio di carrozzeria essendo stato utilizzato pochi anni prima in un esposizione al Porto Antico di Genova per la presentazione dei nuovi Vanhool della serie 21xx, attualmente ancora in circolazione sulla linea filoviaria 20.

Pochi anni dopo, sicuramente per esigenza di spazio, tali veicoli vennero spostati nell’area accantonamenti di Campi dove, grazie alla disponibilità dell’Azienda AMT vennero acquistati dalla nostra associazione per essere trasferiti nelle nostre sedi di Spezia.

Attualmente la vettura 2269 è stata sottoposta a un accurato restauro da parte dei nostri soci sanificando tutto il tetto che purtroppo, a causa del suo abbandono nell’area Campi, si era rovinato facendo così cadere pezzi di colore o altri materiali a terra. Ma i lavori non sono terminati qui, la vettura ha ancora tanto lavoro da effettuare come per esempio la sostituzione di vetri in plastica con vetri originali e di qualità o la sanificazione delle due porte di entrata e uscita riportandole al suo colore legno di origine.

Se vuoi contribuire o aiutarci a restaurare questo veicolo mandaci al nostro codice IBAN: IT35B 03069 09606 1000 00131994 una cifra simbolica che permetta il restauro completo di tale vettura per portarla al suo stato d’origine!

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